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Il famoso mito del VELLO D'ORO
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Nel 535...
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Nello SPUMANTE...

Il famoso mito del vello d’oro di Giasone e degli argonauti si basa su fatti reali. Prima di tutto la mitica “Colchide” si trovava nell’attuale Georgia mentre il mito trae spunto dalle tecniche usate per estrarre l’oro da un fiume locale. Si utilizzava infatti un tessuto di lana lavorato in una maniera particolare che fungeva da setaccio e nel quale le “pagliuzze” d’oro rimanevano intrappolate. Da qui la leggenda del “vello d’oro”.

Il termine “lapalissiano” deriva da un generale francese di nome La Palisse che morì in battaglia nel 1525 a Pavia e sembra che sulla sua tomba i soldati scrissero “Un quarto d’ora prima di morire era ancora in vita” invece di “un quarto d’ora prima di morire aveva ancora voglia di combattere” a causa dell’errore sulla parola francese en vie (in vita) invece di envie (voglia) all’interno della frase.

La Bastiglia, prima della rivoluzione ospitava solo 5 prigionieri e non era affatto un carcere duro come si crede. Era già considerata vecchia e ne era prevista la demolizione da tempo prima che il popolo stesso la rase al suolo. Con alcune sue pietre vennero realizzate dei souvenir riproducenti la Bastiglia stessa quali ricordi del periodo rivoluzionario.

Una delle teorie più diffuse identifica re Artù come un generale romano che al disfacimento dell’impero mantenne uniti quei possedimenti sotto il suo comando, con l’aiuto di 5000 cavalieri, inviati lì prima dell’abbandono romano

Le ruote dei treni europei consumano di più quella destra che quella sinistra a causa della rotazione anti-oraria delle terra.

E’ impossibile starnutire ad occhi aperti a causa della eccessiva pressione che si genera nel momento dello starnuto stesso.Se si mantenessero gli occhi aperti si potrebbero danneggiare i bulbi oculari.

A volte la luna all’orizzonte sembra di diverse dimensioni quando è alta nel cielo rispetto a quando la si vede all’orizzonte. In realtà si tratta di una illusione ottica, provocata o dal paragone con gli oggetti sullo sfondo o dal nostro cervello che “crede”gli oggetti più lontano all’orizzonte che non allo zenit correggendo automaticamente le dimensioni.

La globalizzazione è un processo economico che comporta la competizione tra paesi poveri verso una corsa al ribasso del costo del lavoro a causa della facilità dei paesi più industrializzati di spostare gli investimenti da un paese all’altro in brevissimo tempo, grazie all’utilizzo delle tecnologie telematiche.

I piloti di formula 1 possono anche non avere la patente normale di guida. Per gareggiare devono possedere esclusivamente una licenza rilasciata dalla FIA (federazione internazionale automobilistica).

La velocità dei satelliti dipende dall’altitudine ed è l’inverso della radice quadrata della distanza dal centro della terra. I satelliti che invece devono mantenere orbite fisse dette “geostazionarie” si trovano a circa 36.000 km viaggiando a circa 11 mila km/h.

Il software di scrittura per cellulari T9 deve il suo nome all’inglese “text on 9 key” proprio grazie alla modalità con cui si utilizza, usando cioè le lettere associate a 9 tasti.

Il ferro di cavallo è simbolo di fortuna per la leggenda secondo cui San Dunstano Vescovo (che era stato anche un maniscalco) strappò una promessa al demonio per cui quest’ultimo non sarebbe mai entrato in un luogo dove ci fosse stato un ferro di cavallo.

Il numero diciassette porta male perché scritto in numeri romani (XVII) è l’anagramma di VIXI cioè “ho vissuto”.

Nel 535 ci sono molte testimonianze scritte di come il sole venne oscurato mentre dalla dendrologia si è potuto verificare un cambiamento del clima, ma finora non è stato ancora provato cosa successe. Sembra possa trattarsi di una esplosione vulcanica di proporzioni planetarie.

E’ quasi certo che i vichinghi furono i primi ad approdare sulle coste americane, in particolare sull’isola di Terranova, intorno all’anno mille.

La definizione zingara, deriva dal greco medievale Athinganoi, che significa intoccabile, e si riferisce ad una setta eretica sorta allora nell'Asia Minore (Turchia); i membri di questa setta religiosa, non poterono essere toccati da gente che non appartenesse alla setta stessa. Il nome Atzigan, che deriva da Athinganoi o Cinghi, è usato ancora oggi dai turchi, dalle popolazioni Balcaniche e rumene. Le comunità zingare sono il risultato della mescolanza tra i gruppi d’emigranti con le popolazioni dei pastori e perciò nomadi, incontrate durante la loro migrazione dalla Persia al Mediterraneo all’Europa centrale; forse dalla Persia nasce il nome Dom o Rom per identificare comunità miste formatesi tra emigranti e pastori nomadi.

Prima della messa in orbita del telescopio Hubble si stimava che ci fosse una galassia per ogni persona che abitava nel nostro pianeta. Oggi si stima invece che ci siano nove galassie per ogni persona!

Le prime navi da guerra del XVI° secolo, le cosiddette “Galeazze” furono progettate dal maestro d’ascia veneziano Bresson.

Ai tempi dell’antica Roma uno dei più forti guidatori di carri fu un certo Diocle che in pochi anni vinse 4462 gare ritirandosi ricchissimo e carico di gloria.

Imporre l’uso della mano destra ai bambini mancini può provocare disturbi psicomotori, turbe affettive e difficoltà di linguaggio.

Il termine “sofà” deriva dall’arabo “suffa” e vuol dire cuscino o panca su cui ci sono cuscini

La neve fresca attutisce i suoni perché tra i fiocchi esistono molte cavità d’aria che smorzano le onde sonore

Quando un corpo estraneo entra nell’occhio lo sbattere continuo delle palpebre favorisce la secrezione delle lacrime contribuendo in tal modo a farlo uscire dalle estremità dell’occhio stesso.

Il termine inglese “yankee” sembrerebbe derivare dall’olandese Jan Kees (= Giovanni Formaggio) che sarebbe stato i l soprannome dato ai coloni americani provenienti dai Paesi Bassi.

La Croce Rossa Internazionale venne creata da Henri Dunant, un uomo d'affari di Ginevra il quale, nel 1859 raggiungendo l'imperatore Napoleone III in Lombardia lo trovò impegnato a combattere gli austriaci nella battaglia di Solforino. Di fronte alla strage di 40.000 uomini, e ai feriti, senza assistenza, acqua potabile, bende e medicine, Dunant, organizzò l'assistenza ai feriti grazie alle donne dei paesi vicini e tornato a Ginevra propose di creare squadre di volontari di soccorso una organizzazione per scorte di viveri e un servizio d'informazioni per i parenti delle vittime delle guerre. Nel 1863 la sua idea si concretizzò nella creazione del “Comitato Ginevrino di soccorso” che divenne poi il Comitato Internazionale della Croce Rossa. La sua bandiera era una croce rossa su fondo bianco, l'esatto inverso della bandiera svizzera. L'anno seguente, la prima conferenza di Ginevra, riconobbe ufficialmente la Croce Rossa e il suo compito di assicurare l'assistenza medica neutrale in caso di guerre. Dal 1926, infine, alla croce rossa è stata aggiunta anche la mezzaluna rossa, per i Paesi arabi.

Il sistema di anelli di Saturno è costituito da una miriade di particelle, polvere, ghiaccio, silicati, materiali ferrosi, anidride carbonica ghiacciata formatisi probabilmente dalla collisione di qualche satellite con una cometa o un meteorite. Gli anelli, inclinati di circa 28° rispetto al piano su cui il pianeta orbita attorno al Sole, si dispongono in un disco sottile, del diametro di 275.000 Km ma spesso soltanto 3. E’ composto da tre anelli principali più altri quattro secondari,. Furono osservati per la prima volta da Galileo all'inizio del '600, ma fu Christian Huygens a identificarli con più precisione nel 1655. Di tutti i pianeti del sistema solare, Saturno è sicuramente il più affascinate. È l'ultimo dei pianeti visibili ad occhio nudo. La sua orbita intorno al Sole (dal quale dista 429 milioni di km) si compie in 29,5 anni terrestri.

L'aureola, detta anche nimbo, è il cerchio luminoso che circonda il capo di Gesù, della Madonna, dei santi e dei beati. Cominciò ad apparire nell'iconografia cristiana verso il IV secolo d.C. come simbolo di beatitudine e di gloria celeste. Era però già ampiamente presente nelle raffigurazioni dell'arte egizia, greca e romana, in particolare come attributo delle divinità della luce. Come simbolo di dignità e potenza appare anche nelle raffigurazioni degli imperatori. Inizialmente l'aureola, nelle rappresentazioni cristiane, era riservata soltanto alla figura di Gesù.

Il ventaglio garantisce frescura in quanto il corpo umano ha una temperatura media di 36-37 gradi mentre la temperatura dell’ambiente esterno è, nella maggior parte dei casi, inferiore. Per questo motivo il nostro corpo cede calore all’aria. Il calore si diffonde poi nell’ambiente attraverso un meccanismo chiamato convezione: l’aria calda si sposta e si mescola con aria più fredda, perdendo calore. Questo moto dell’aria può essere accelerato usando un ventaglio o, meglio, un ventilatore che garantisce un maggiore ricambio di aria “fresca” in prossimità della pelle. Questo comporta una maggiore quantità di calore ceduto e quindi una maggiore sensazione di fresco. Un altro fenomeno che rinfresca è l’evaporazione del sudore, che avviene assorbendo energia (cioè calore) dalla pelle. Il ventaglio aiuta anche ad allontanare il vapore prodotto da questo fenomeno, consentendo ad altro sudore di evaporare.

Il termine “flamenco” riferito al ballo tipico della regione Andalusa proverebbe secondo alcuni dal termine “fiammingo” in relazione al periodo della dominazione spagnola delle Fiandre, per altri al termine “flameante e cioè fiammeggiante per le caratteristiche proprie del ballo.

Nello spumante è presente una sostanza detta “arginina” che aiuta il fegato a trasformare e smaltire l’alcool.
I frammmenti grafici di Gladiola, ispirata dal possente Trostlus, oscuro abitatore delle grotte del Calpagrat.
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