Alessandro's Corner
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L’amore è possibile solo se due persone comunicano tra loro dal profondo del loro essere, vale a dire, se ognuna delle due sente sé stessa dal centro del proprio essere.

Solo in questa “esperienza profonda” è la realtà umana, solo là è la vita, solo là è la base per l’amore.

L’amore, sentito così, è una sfida continua; non è un punto fermo, ma un insieme vivo, movimentato; anche se c’è armonia o conflitto, gioia o tristezza, tutto ciò è d’importanza secondaria dinanzi alla realtà fondamentale che, cioè, due persone sentono sé stesse nell’essenza della loro esistenza, che sono un unico essere essendo un “uno unico” con se stesse, anziché sfuggire a sé stesse.

C’è solo una prova che dimostra la presenza dell’amore: la profondità dei rapporti, e la vitalità e la forza in ognuno dei soggetti.
L’amore è un arte che come tale ha bisogno di diversi elementi per potersi esprimere.

Innanzitutto la disciplina: non sarò mai in grado di fare nulla se non lo faccio con disciplina; qualsiasi cosa io faccia se sono in vena può essere una distrazione piacevole ma non diventerò mai un maestro in quell’arte o nell’intera vita.

Senza la disciplina diventa caotica, turbinosa e manca di concentrazione.
E proprio la concentrazione è il secondo elemento fondamentale.

La nostra civiltà non ci aiuta ad imparare questo secondo elemento, in quanto conduce ad un modo di vivere assolutamente privo di concentrazione: riusciremmo a restare soli con noi stessi sedendo in silenzio senza bere, fumare, giocherellare con le dita?

Essere capaci di concentrarsi significa essere capaci di stare soli con sé stessi.

Se io sono attaccato ad un'altra persona perché non sono capace di reggermi in piedi da solo, lui o lei potrà essere un “salvagente”ma non sarà mai un rapporto d’amore.Chiunque tenti di stare solo con sé stesso scoprirà quanto è difficile e comincerà a sentirsi irrequieto, nervoso, a provare un’ansia incontenibile.Si accorgerà di non poter andare avanti in questa pratica, convinto di non valere niente, di essere sciocco, che ci vuole troppo tempo e così via.Si accorgerà pure che ogni sorta di pensiero gli verrà in mente cercando di impadronirsi della sua mente, a pensare a qualsiasi cosa pur di non svuotare la sua mente.

Concentrarsi nei rapporti con il prossimo significa soprattutto essere capaci di ascoltare.La maggior parte delle persone ascolta gli altri, oppure dà consigli, senza ascoltare veramente. Non prende sul serio l’interlocutore.Come risultato la conversazione stanca ed è convinta che stancherebbe di più se si concentrasse ad ascoltare, cosa non vera, dato che sarebbe vero l’opposto.Qualsiasi attività se svolta con concentrazione ci fa sentire più svegli.Concentrarsi significa vivere nel presente, del momento attuale senza pensare al prossimo impegno.

Ci vuole sicuramente molta pazienza e un esempio può essere un bambino che impara a camminare: cade, si rialza, torna a cadere e riprova ancora finché un giorno camminerà.

Un terzo fattore è la pazienza. Una condizione fondamentale per imparare qualsiasi arte è un “supremo interesse” per la padronanza di quest’arte.

Nella migliore ipotesi la mancanza di questo elemento potrà condurre ad essere un buon dilettante ma mai un maestro.
Non si può poi imparare a concentrarsi senza essere sensibili con sé stessi.

E’ facile avvertire il più minimo cambiamento quando si tratta di processi corporali. Ben più difficile quando si tratta di un processo mentale perché la gente non ha mai conosciuto persone che funzionino perfettamente.

Condizione fondamentale per amare è poi il superamento di qualsiasi narcisismo.

L’orientamento narcisistico serve a far sentire come realtà solo ciò che esiste dentro di noi, mentre i fenomeni del mondo esterno non hanno realtà in sé stessi ma sono considerati solo dal punto di vista dell’utilità o del pericolo che rappresentano per noi.Il polo opposto del narcisismo è l’obiettività, cioè, la facoltà di vedere la gente e le cose così come sono e di essere in grado di separare un quadro obiettivo da un quadro formato dai propri desideri e timori.

La facoltà di pensare obiettivamente è ragione e l’atteggiamento emotivo che va di pari passo è l’umiltà.

Essere obiettivi, usare la propria ragione, è possibile solo se si è raggiunto un vero atteggiamento di umiltà, se ci si è staccati dai sogni di onniscienza e onnipotenza da bambini.

L’amore essendo subordinato all’assenza relativa del narcisismo, richiede lo sviluppo dell’umiltà, dell’obiettività e della ragione.
Tale processo di evoluzione richiede una qualità come condizione necessaria: la fede.

Esistono due tipi di fede:

Quella irrazionale è fondata sulla propria sottomissione a un’autorità irrazionale.

Quella razionale è una convinzione radicata nella propria esperienza di pensiero e sentimento, è la certezza e fermezza delle nostre convinzioni.

Nella sfera delle relazioni umane, la fede è una condizione indispensabile per l’amicizia e l’amore.

Avere fede in un’altra persona significa avere fiducia nella stabilità delle sue qualità fondamentali, della sua indole, del suo amore.Con ciò non voglio dire che una persona non possa cambiare le proprio opinioni; l’importante è che resti salda nei suoi principi, nel rispetto per la vita e per la dignità umana. Nello stesso modo abbiamo fede in noi stessi, siamo consci dell’esistenza di un nostro io, di quella parte intima della nostra personalità che resta immutata, e che resiste, immutata, e che persiste per tutta la vita, ad onta delle circostanze e dei cambiamenti d’opinione o di sentimenti.

Avere fede richiede, tuttavia, coraggio, capacità di correre un rischio e di accertare perfino il dolore e la delusione.

Amare e d essere amati significa aver coraggio di giudicare certi valori e di aver fede in essi.

Amare significa affidarsi completamente, incondizionatamente, nella speranza che il nostro amore desterà amore nella persona amata.

Amare è un atto di fede, e chiunque abbia poca fede avrà anche poco amore.

Fondamentale infine per la pratica dell’amore è l’attività.

Significa avere un’attività interiore, significa l’uso produttivo dei propri poteri.
Se amo sono in uno stato d’interesse attivo con la persona amata.
E’ una illusione credere che si possa scindere la vita in modo da essere produttivi nella sfera dell’amore e improduttivi nelle altre sfere.


Erich Fromm 


 
I frammmenti grafici di Gladiola, ispirata dal possente Trostlus, oscuro abitatore delle grotte del Calpagrat.
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